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Progetto 'Elisea' per una camera sterile presso il reparto di Ematologia del Policlinico di Messina
Nel mese di dicembre 2007 i giornali locali e anche i quotidiani online non hanno fatto altro che parlare del ”Progetto Elisea”, Un'opera concreta e di sensibilizzazione della comunità verso il dramma delle leucemie.
Noi lo evidenziamo con un articolo scritto da Tiziana Zaffino il 12 Dicembre 2007 su ”Il cittadino di Messina” un noto quotidiano online della città. L’ importante iniziativa è stata presentata alla stampa presso il Palazzo dei Congressi del Policlinico di Messina.
Tutto ha avuto origine da un evento molto triste, il decesso per leucemia della signora Elisea, suocera del giocatore dell'ACR Messina Carmine Coppla.
Poco prima di lasciare i suoi cari, la signora Elisea ha espresso il desiderio di voler creare qualcosa che fosse veramente utile a chi combatte contro malattie per le quali sono necessarie cure costanti, come la leucemia. Il genero Carmine Coppola ha raccolto l’appello ed ha deciso di realizzare quell'ultimo desiderio. Carmine si e iscritto all'ABAL con l’intenzione di dare un concreto contributo al miglioramento delle condizioni di vita dei malati di leucemia, dando così vita al progetto ELISEA che ha portato alla realizzazione di una camera sterile nel reparto di Ematologia del Policlinico di Messina.
L'impegno e la sensibilità dell’ABAL e di Carmine Coppola, con il prezioso e fattivo contributo dell’Universita di Messina e dell'A.O. del Policlinico hanno permesso una raccolta fondi da destinare alla creazione della camera sterile per i malati di leucemia.
L’iniziativa, fortemente voluta e sponsorizzata anche dall'allora Rettore Francesco Tomasello e dal presidente del Messina Calcio Pietro Franza, ha visto l'impegno in vari ambiti, tra cui decine di istituti scolastici.

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